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ARGOMENTO: Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano

Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano 10 Anni 1 Mese ago #57

  • KuntaKinte
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Salve. :)
Ho voluto sottolineare già nel titolo che io sono un profano, uno che segue il fenomeno dall'esterno, uno che non ha mai visto ne un'ufo ne un'alieno in vita sua e uno che non vive dall'interno quello che succede nei gruppi di ricerca, quindi mi scuso se dirò qualche imprecisione.

Dunque, sono moltissimi anni che mi interesso di ufo e alieni, praticamente da quando ero bambino, e ho avuto modo di vedere l'evoluzione che c'è stata nel corso del tempo a proposito di questi fenomeni.
mi ricordo alla fine degli anni settanta quando i giornali quasi quotidianamente riportavano notizie di avvistamenti in tutte le parti d'italia; il tono era sempre fra il serio e l'ironico e la gente ne discuteva dividendosi abbastanza nettamente fra quelli che "ci credevano", fra quelli che pensavano che fossero allucinazioni, o notizie inventate dai giornali per vendere di più o invenzioni di mitomani che volevano diventare famosi facendosi intervistare dalla televisione. poi c'erano quelli che ci credevano ma pensavano che si trattasse solo di esperimenti militari e che nulla centrassero gli alieni. Mi ricordo pure che queste divisioni seguivano fasce di età:
i più anziani erano quelli totalmente scettici, quelli di mezza età propendevano più per l'ipotesi "militari terrestri", mentre i giovani e giovanissimi erano quelli che credevano (o speravano) nell'ipotesi aliena. C'era il movimento Hippie in quegli anni e molte idee che poi sarebbero diventate new age già circolavano, persino nell'Italia di provincia.
Insomma, in poche parole, chi non credeva all'esistenza degli extraterrestri era una persona "per bene", razionale e con la testa sulle spalle, chi ci credeva invece era un pazzoide o un "capellone". i testimoni di avvistamenti invece erano invariabilmente o matti o persone disoneste in cerca di notorietà. I ricercatori, pure, venivano considerati dei furbacchioni che si arricchivano vendendo riviste e libri ai gonzi che ci credevano. Questo valeva per l'italia ma credo che fosse la stessa cosa in tutto il mondo.

Poi, andando avanti, malgrado le ricerche si facessero sempre più approfondite, negli anni ottanta e novanta il fenomeno cominciò a perdere d'interesse a livello di massa e si ridusse ad una piccola nicchia di appassionati. Di abductions in italia ancora se ne parlava pochissimo, anche fra gli appassionati c'era chi non ne sapeva nulla e molti faticavano a crederci (me compreso) l'idea più diffusa era che gli alieni a bordo degli UFO fossero spiritualmente più evoluti di noi e che ci sorvegliassero per impedirci di fare casini (era il periodo di Chernobyl e dei missili nucleari) e che se anche fosse stato vero che prendevano alcune persone per farci esperimenti era comunque per il nostro bene. Eravamo noi ad essere troppo primitivi e non eravamo in grado di capire i loro scopi superiori.

Poi, ad un certo punto, in Italia, ecco apparire Corrado Malanga. non posso non parlarne perchè ha rappresentato il punto di svolta più importante.
Malanga aveva tutte le carte in regola per riportare il discorso sull'ufologia e sulle adduzioni ad un livello di serietà: innanzitutto era uno scienziato noto e stimato, docente universitario (quindi inattaccabile sul piano professionale) e, non meno importante, aveva una innata simpatia ed era bravissimo a divulgare le sue scoperte con un linguaggio spigliato e comprensibile.

Molte persone che fino a quel momento erano state titubanti e dubbiose o che avevano perso nel corso degli anni l'entusiasmo per certi argomenti ripresero di nuovo vita ! Ma soprattutto, molte persone che per tutta la vita avevano creduto di essere pazze, all'improvviso si sono sentite comprese e aiutate. Questo è stato il maggior merito di Corrado.

Non dico che malanga fosse diventato un fenomeno di massa, questo no, se provate a fare una piccola indagine fra persone prese a caso vi accorgerete che il professore è comunque sconosciuto ai più. Chi frequenta internet con assiduità piano piano si convince che il mondo reale stia li dentro .... ma è una visione drogata della realtà ! Il mondo reale è ben diverso da quello che vorremmo fosse.
Comunque sia l'interesse per le abductions conobbe un exploit senza precedenti.
Anche io mi misi a leggere i libri di Corrado e a seguire le sue conferenze, e ne rimasi terrorizzato, elettrizzato ed entusiasmato allo stesso tempo. Ma a mano a mano che approfondivo notavo sempre più che c'erano delle stonature nelle sue ipotesi, c'era qualcosa che non riuscivo a digerire bene. All'inizio non capivo bene di cosa si trattasse, poi col tempo mi si è chiarita. Già dalle sue prime conferenze iniziavano a far capolino i germi di quella degenerazione che avrebbe condotto malanga a diventare (forse senza intenzione) una specie di guida spirituale e a portare avanti teorie strampalate (mi riferisco ai cosiddetti "animici" e ai presunti poteri paranormali che possederebbero, tali da renderli simili a supereroi ed altra roba simile). E questa degenerazione lo ha condotto alla distruzione. purtroppo in questa distruzione si è portato dietro anche quello che di buono e valido c'era nelle sue ricerche e molti altri studiosi seri che fino ad un certo punto avevano collaborato con lui.

Dopo ciò in che situazione ci troviamo ? Ci troviamo nella situazione che il gruppo di affezionati a Malanga stà diventando sempre più simile ad una setta (così sembra a me...) e continuano a portare avanti delle ipotesi che, secondo me, si allontanano sempre più dalla verità, oltre che dal buon senso ( e secondo me sono anche nocive per la salute mentale). L'altro gruppo di ricercatori, che fanno perno sullo Stargate fvg purtroppo hanno sofferto e soffrono tuttora di una inarrestabile emorragia di seguaci.

Poi c'è un'altra parte di appassionati che segue altre strade ancora

Insomma, mi sembra che la situazione, a livello di massa, si sia involuta. Fino a due-tre anni fà quando parlavo di alieni e abduction con qualcuno, questi si dimostravano notevolmente interessati, adesso, con le stesse persone, ottengo reazioni differenti. C'è meno entusiasmo, meno trasporto emotivo, meno curiosità. Mi sento rispondere spesso: "Si, sarà come dici tu e come dice Malanga .... e allora ? Che me ne viene ? Che mi cambia ?
Non nego che sempre più spesso simili domande le rivolgo anche a me stesso ! :S

Allo stesso tempo c'è un fenomeno curioso che non riesco a spiegarmi: su vari canali televisivi (soprattutto FOCUS) si assiste alla messa in onda di documentari che sarebbe stato impensabile vedere in tv fino a pochissimi anni fà, in cui si parla di alieni, di abduction, di man in black, di NWO, di massoneria deviata ecc. Per giunta sono anche ben realizzati !
Spesso mi capita che qualche conoscente mi dica: "Ma lo sai che ieri in televisione hanno detto le stesse cose che dici sempre tu ?!"
Non sò cosa questo possa significare ... e se sia un fatto positivo o negativo.

Va bene, avrei ancora molte altre cose da aggiungere, soprattutto sulle teorie di malanga, ma per il momento mi fermo quì.

P.S. Per precisare ... io non faccio parte di nessun gruppo, e tutto ciò che ho scritto è solo frutto di riflessioni personali. :P
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Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano 10 Anni 1 Mese ago #65

  • nagual
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Ciao :)
Da poco ho scoperto anche io le ricerche di Malanga. Immagino si possa affermare che "si è posto come un santone" solo nel caso in cui lui abbia avuto tale pretesa. Ma non sono ancora informata a tal proposito.
Sono convinta che ogni persona che possieda un'anima abbia anche un'autonomia tale da rifiutare ogni sistema da setta religiosa: non ne ha affatto bisogno, poichè la ricerca è strettamente personale.
Esiste la Vera Verità? E ioche ne so? Io seguo i consigli che provengono dal mio profondo Io, dunque so di essere nel giusto.
Un tale diceva che "il tuo maestro sei tu".
La ricerca di Malanga dà degli splendidi spunti per ragionare (e meditare) su noi stessi.
Se il problema delle abduction che lui illustra rispecchia la realtà dei fatti, ci si può credere o meno ma...di sicuro, chi è nel problema (sic) non ne mette in dubbio la veridicità. Sa che è vero perchè ciò tocca delle corde profonde nel suo essere, e tanto basta.
Traduco: cosa diamine ce ne frega degli alieni quando abbiamo la nostra interiorità su cui indagare?
Siamo gli unici sui quali possiamo operare una rivoluzione, quella vera.
La ricerca di Malanga ritengo voglia (anche) essere una spinta in questo senso.
Il Ragionevole Dubbio è(pur non interessandomi la questione,ma te lo chiedo per proporti la riflessione ): come può Malanga porsi come "santone" quando è il primo a sostenere che ogni addotto deve risolvere il proprio problema da sè? E in senso più ampio, che ognuno deve fare(costruire,percorrere) il proprio percorso in autonomia?
Perdona la risposta più "zen" che ufologica ;)
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Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano 10 Anni 1 Mese ago #66

  • KuntaKinte
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Ciao nagual. :) grazie per aver letto e risposto !

Io sono un po' rompiscatole e spesso scrivo qualcosa solo per smuovere un po' le acque, quando vedo che gli iscritti al forum latitano e che nessuno si fà avanti. A volte scrivo cose di cui non sono nemmeno io sicuro, esprimo a voce alta i miei pensieri del momento e i miei dubbi, come se parlassi a me stesso piuttosto che ad altri.
In questo caso, in particolare, stavo riflettendo sul perchè attualmente ci sia una fase di stanca, di calo di interesse e partecipazione, quando invece, fino a pochissimi anni fà sul forum di sentistoria si discuteva e ci si accapigliava con fervore.
Non è neanche detto che questo calo di partecipazione sia per forza un fatto negativo : magari è un segno di maturità. Forse chi si accosta a questi temi, ora, lo fà con maggiore serietà e riservatezza di un tempo, senza farsi trascinare da ingenui entusiasmi, come accadeva all'inizio.
Chissà ! :)

Su Corrado Malanga ho delle impressioni "a pelle", più che frutto di approfondimenti. Non credo neanche io che lui, volutamente, abbia piacere di essere considerato un "santone", ma ho notato che fra i suoi più fanatici ammiratori ci sono molti che si atteggiano ad adepti di una setta. E questa non è mai una cosa buona.

Come ho già scritto, non disconosco i suoi meriti, che sono molti. Nell'ultima conferenza che ha tenuto poco tempo fà mi sembra che abbia assunto delle posizioni un po' diverse da quelle che aveva all'inizio e che io, personalmente, condivido un po' di più. Ma di cose da scoprire e da rivedere ce ne sono ancora molte e non mi stupirei se molte teorie venissero ribaltate da future indagini. la parola "fine" sulle abductions è ancora lontana dall'essere scritta. ;)

Spero che le indagini dello Stargate, che ritengo siano quelle un po' più valide in questo momento, possano portare a qualcosa di nuovo in questo campo.
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Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano 10 Anni 1 Mese ago #67

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Ciaoo!
Anche io sono una discreta rompipalle, ma non preoccuparti, finchè c'è confronto c'è speranza! :D

personalmente, sono sempre rimasta fuori dai discorsi ufologici: ogni volta che mi avvicinavo, trovavo non tanto teorie "assurde" quanto la non volontà e l'incapacità di condurre uno studio ORGANICO e SCIENTIFICO volto al capirci veramente qualcosa.
Perciò mi sono accostata agli studi di Malanga da totale disillusa, e per fortuna ho dovuto ricredermi.
La sua metodologia non è tanto da scienziato quanto da persona che usa la propria testa e non ragiona per compartimenti stagni, affermando (per l'ennesima volta) che gli studi multidisciplinari sono quelli che, alla fine, si dimostrano vincenti e meglio svolti.

Non vorrei che confondessimo la sua persona con gli studi che ha fatto, ovvero: lui, poi, può anche aver deciso di diventare un dj che organizza rave illegali o collezionista di bustine di zucchero, questo non ci interessa.
Quello che rimane è la sua ricerca, che lascia a noi una grande responsabilità: partire da dove lui è arrivato e aggiornare il nostro pensiero.
Esempio: io sono laureata in archeologia, già prima di laurearmi dicevo (scherzando, ma fino a un certo punto) "cosa mi laureo in archeologia quando, alla fine, sono stati gli alieni?". Alla luce degli studi del professore, mi rendo conto che tante delle nozioni che possiedo possono acquisire una diversa chiave di lettura e una nuova interpretazione (e credimi, nulla è più scivoloso dell'archeologia)!
Non pensare che io parli in questo modo perchè sto prendendo per oro colato tutto quello che Malanga dice: una delle poche cose che so fare (e che mi piace fare) è ragionare sulle informazioni che acquisisco. Da quando leggo i suoi articoli, ho gli ingranaggi del cervello che fumano perchè sono sempre a pieno regime! ;)
e oltre a ragionarci su, inquietante ma vero, le cose che dice suonano terribilmente vere nel mio profondo.

Mi sembra sempre di risponderti andando fuori tema...ma questi studi rivoluzionano non solo molti concetti di ufologia & alienologia ma anche di psicologia, conoscenza di sè, fisica, chimica...
Quello che ci resta è assolutamente scomodo e di una insostenibile pesantezza, ma abbiamo il DOVERE di svecchiare la nostra visione del mondo e aggiornarci. il premio è la nostra evoluzione e la nostra consapevolezza...insomma...io penso che valga la pena provarci :)
forse l'ufologia non riscuote più "successo" perchè ormai siamo oltre!
Non saprei.
Gli "adepti" lasciamoli a loro stessi, forse non sono ancora pronti per crescere in totale autonomia...non ho idea, ognuno ha il proprio sentiero, immagino.
A presto :)
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Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano 10 Anni 1 Mese ago #68

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Credo che una delle ragioni per cui qui c'è una caduta di interventi sia per la mancanza di materia prima su cui
argomentare; non dico tanto gli avvistamenti (penso che siamo andati decisamente oltre), ma ad esempio tutte le problematiche
connesse alle interferenze, ed iniziare anche a disquisire sull'aspetto 'culturale', come ad esempio una maggiore conoscenza
del nemico, la sua eventuale 'società', ambiente, ecc.., ciò potrebbe servire anche per combatterlo meglio, e probabilmente anche per conoscere meglio noi stessi.
Un 'fenomeno' così drammaticamente importante come quello di cui ci si è a lungo occupati non si può concludere con qualche tecnica
anche se efficace a contrastare e risolvere il problema, e un patrimonio come quello qui accumulato non deve andare disperso,
grazie anche alla partecipazione di tutti, anche perchè è un problema che alla fin fine in qualche modo riguarda tutti.
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Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano 10 Anni 1 Mese ago #69

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Di materiale ce ne sarebbe a quintali.
Noi stiamo lavorando ancora sugli addotti.Ma ora siamo molto selettivi,perchè lavoriamo solo con chi ha veramente voglia di proseguire,chi si ferma al semplice test e non fa niente, non viene più sollecitato per sapere se vuole continuare.
Questo non crea due categorie di addotti,ma solo di persone.
La stanca è data dal fatto che ormai le info non vengono più condivise pubblicamente dagli stessi addotti.E' una scelta di loro,significa che a dispetto di come si pensava,non siamo affatto consapevoli di noi stessi...e chi crede di esserlo per ora si smentisce sempre.
Sovente si ripresenta il solito problema Malanga si,Malanga no...anche questa è una NoN maturità che sottolinea ancora quanto non siamo pronti. ad maiora
Noi siamo l'eterno vivere nell'universo....
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Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano 10 Anni 1 Mese ago #70

  • nagual
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Ecco, è proprio questo che sostenevo nei miei interventi, ovvero certi dibattiti (tipo "malanga sì o no" o "avvistamenti" o di cosa si nutrono o che carattere hanno) diventano del tutto sterili davanti a una mole di informazioni che ci IMPONE di preoccuparci della nostra evoluzione personale. Cosa che, secondo il mio modestissimo parere, rimane anche l'unica arma di difesa che abbiamo verso questi esseri.
Sicuramente è un problema che, in qualche modo, riguarda tutti. Ma è a discrezione di ognuno decidere se rimboccarsi le maniche e intraprendere un percorso tortuoso, sicuramente difficile, o fare finta che nessuno abbia detto e scoperto nulla e nascondere la testa sotto la sabbia.
Personalmente non credo di essere addotta (o almeno, lo spero con tutte le mie forze), ho comunque deciso di attivarmi per accrescere la mia consapevolezza, fosse l'ultima cosa che faccio. Tanto, c'è sempre qualcosa da imparare e da migliorare, quindi non ci si perde niente ANZI.
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Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano 10 Anni 1 Mese ago #72

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Sono un utente iscritto quasi un decennio fa. Pensate che agli inizi, gli addotti ritenuti tali dallo Stargate avevano una cartella "nascosta" a cui poter accedere tramite password.
In quella cartella venivano argomentati tutto ciò di più intimo che un rapito poteva ricordare e voleva condividere. Le cose cambiarano e gli addotti con grande coraggio decisero di abbandonare quel modo di vivere il forum.
Oggi sul forum potete leggere le nostre esperienze ma non è stato facile.
Da quel momento il forum ha vissuto di vita propria. gli utenti stessi proponevano discussioni che divenivano veri e propri articoli.
Esistono momenti di massimo e di minimo splendore è il volgere naturale degli eventi.
Il cambiamento in atto su questo portale porterà, ne sono sicuro, persone speciali come mai viste prima tra queste pagine virtuali.
-Non è mai solo chi è accompagnato da nobili pensieri-
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Riflessioni sull'ufologia-alienologia. (da profano 10 Anni 3 Settimane ago #76

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si è parlato della caduta di interesse (o presunta tale), forse è il momento di iniziare a parlare su come superare tale situazione. Il problema sostanzialmente si può inquadrare sia dal punto di vista dei 'vecchi' utenti, e al riguardo ognuno agisca secondo coscienza;
un'altra parte molto importante riguarda i potenziali nuovi utenti, come catturare l'attenzione di chi sospetta qualcosa di 'strano' nella propria vita?; in sintesi provare a stimolare sempre nuove persone potenzialmente coinvolte a qualche titolo nella questione.
Forse a tal proposito potrebbe tornare utile mettere ben visibile, ad esempio nella home, una cartella o un'articolo apposito dove si spiega quali 'sintomi' potrebbero essere indicativi e cosa eventualmente fare.
Poi ovviamente starebbe ai più esperti e/o agli anziani offrire un qualche tipo di supporto.
Potrebbe essere un primo tentativo di rilancio.

:cheer:
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