Salve.
Ho voluto sottolineare già nel titolo che io sono un profano, uno che segue il fenomeno dall'esterno, uno che non ha mai visto ne un'ufo ne un'alieno in vita sua e uno che non vive dall'interno quello che succede nei gruppi di ricerca, quindi mi scuso se dirò qualche imprecisione.
Dunque, sono moltissimi anni che mi interesso di ufo e alieni, praticamente da quando ero bambino, e ho avuto modo di vedere l'evoluzione che c'è stata nel corso del tempo a proposito di questi fenomeni.
mi ricordo alla fine degli anni settanta quando i giornali quasi quotidianamente riportavano notizie di avvistamenti in tutte le parti d'italia; il tono era sempre fra il serio e l'ironico e la gente ne discuteva dividendosi abbastanza nettamente fra quelli che "ci credevano", fra quelli che pensavano che fossero allucinazioni, o notizie inventate dai giornali per vendere di più o invenzioni di mitomani che volevano diventare famosi facendosi intervistare dalla televisione. poi c'erano quelli che ci credevano ma pensavano che si trattasse solo di esperimenti militari e che nulla centrassero gli alieni. Mi ricordo pure che queste divisioni seguivano fasce di età:
i più anziani erano quelli totalmente scettici, quelli di mezza età propendevano più per l'ipotesi "militari terrestri", mentre i giovani e giovanissimi erano quelli che credevano (o speravano) nell'ipotesi aliena. C'era il movimento Hippie in quegli anni e molte idee che poi sarebbero diventate new age già circolavano, persino nell'Italia di provincia.
Insomma, in poche parole, chi non credeva all'esistenza degli extraterrestri era una persona "per bene", razionale e con la testa sulle spalle, chi ci credeva invece era un pazzoide o un "capellone". i testimoni di avvistamenti invece erano invariabilmente o matti o persone disoneste in cerca di notorietà. I ricercatori, pure, venivano considerati dei furbacchioni che si arricchivano vendendo riviste e libri ai gonzi che ci credevano. Questo valeva per l'italia ma credo che fosse la stessa cosa in tutto il mondo.
Poi, andando avanti, malgrado le ricerche si facessero sempre più approfondite, negli anni ottanta e novanta il fenomeno cominciò a perdere d'interesse a livello di massa e si ridusse ad una piccola nicchia di appassionati. Di abductions in italia ancora se ne parlava pochissimo, anche fra gli appassionati c'era chi non ne sapeva nulla e molti faticavano a crederci (me compreso) l'idea più diffusa era che gli alieni a bordo degli UFO fossero spiritualmente più evoluti di noi e che ci sorvegliassero per impedirci di fare casini (era il periodo di Chernobyl e dei missili nucleari) e che se anche fosse stato vero che prendevano alcune persone per farci esperimenti era comunque per il nostro bene. Eravamo noi ad essere troppo primitivi e non eravamo in grado di capire i loro scopi superiori.
Poi, ad un certo punto, in Italia, ecco apparire Corrado Malanga. non posso non parlarne perchè ha rappresentato il punto di svolta più importante.
Malanga aveva tutte le carte in regola per riportare il discorso sull'ufologia e sulle adduzioni ad un livello di serietà: innanzitutto era uno scienziato noto e stimato, docente universitario (quindi inattaccabile sul piano professionale) e, non meno importante, aveva una innata simpatia ed era bravissimo a divulgare le sue scoperte con un linguaggio spigliato e comprensibile.
Molte persone che fino a quel momento erano state titubanti e dubbiose o che avevano perso nel corso degli anni l'entusiasmo per certi argomenti ripresero di nuovo vita ! Ma soprattutto, molte persone che per tutta la vita avevano creduto di essere pazze, all'improvviso si sono sentite comprese e aiutate. Questo è stato il maggior merito di Corrado.
Non dico che malanga fosse diventato un fenomeno di massa, questo no, se provate a fare una piccola indagine fra persone prese a caso vi accorgerete che il professore è comunque sconosciuto ai più. Chi frequenta internet con assiduità piano piano si convince che il mondo reale stia li dentro .... ma è una visione drogata della realtà ! Il mondo reale è ben diverso da quello che vorremmo fosse.
Comunque sia l'interesse per le abductions conobbe un exploit senza precedenti.
Anche io mi misi a leggere i libri di Corrado e a seguire le sue conferenze, e ne rimasi terrorizzato, elettrizzato ed entusiasmato allo stesso tempo. Ma a mano a mano che approfondivo notavo sempre più che c'erano delle stonature nelle sue ipotesi, c'era qualcosa che non riuscivo a digerire bene. All'inizio non capivo bene di cosa si trattasse, poi col tempo mi si è chiarita. Già dalle sue prime conferenze iniziavano a far capolino i germi di quella degenerazione che avrebbe condotto malanga a diventare (forse senza intenzione) una specie di guida spirituale e a portare avanti teorie strampalate (mi riferisco ai cosiddetti "animici" e ai presunti poteri paranormali che possederebbero, tali da renderli simili a supereroi ed altra roba simile). E questa degenerazione lo ha condotto alla distruzione. purtroppo in questa distruzione si è portato dietro anche quello che di buono e valido c'era nelle sue ricerche e molti altri studiosi seri che fino ad un certo punto avevano collaborato con lui.
Dopo ciò in che situazione ci troviamo ? Ci troviamo nella situazione che il gruppo di affezionati a Malanga stà diventando sempre più simile ad una setta (così sembra a me...) e continuano a portare avanti delle ipotesi che, secondo me, si allontanano sempre più dalla verità, oltre che dal buon senso ( e secondo me sono anche nocive per la salute mentale). L'altro gruppo di ricercatori, che fanno perno sullo Stargate fvg purtroppo hanno sofferto e soffrono tuttora di una inarrestabile emorragia di seguaci.
Poi c'è un'altra parte di appassionati che segue altre strade ancora
Insomma, mi sembra che la situazione, a livello di massa, si sia involuta. Fino a due-tre anni fà quando parlavo di alieni e abduction con qualcuno, questi si dimostravano notevolmente interessati, adesso, con le stesse persone, ottengo reazioni differenti. C'è meno entusiasmo, meno trasporto emotivo, meno curiosità. Mi sento rispondere spesso: "Si, sarà come dici tu e come dice Malanga .... e allora ? Che me ne viene ? Che mi cambia ?
Non nego che sempre più spesso simili domande le rivolgo anche a me stesso !
Allo stesso tempo c'è un fenomeno curioso che non riesco a spiegarmi: su vari canali televisivi (soprattutto FOCUS) si assiste alla messa in onda di documentari che sarebbe stato impensabile vedere in tv fino a pochissimi anni fà, in cui si parla di alieni, di abduction, di man in black, di NWO, di massoneria deviata ecc. Per giunta sono anche ben realizzati !
Spesso mi capita che qualche conoscente mi dica: "Ma lo sai che ieri in televisione hanno detto le stesse cose che dici sempre tu ?!"
Non sò cosa questo possa significare ... e se sia un fatto positivo o negativo.
Va bene, avrei ancora molte altre cose da aggiungere, soprattutto sulle teorie di malanga, ma per il momento mi fermo quì.
P.S. Per precisare ... io non faccio parte di nessun gruppo, e tutto ciò che ho scritto è solo frutto di riflessioni personali.